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Risorse

In questa sezione troverai una selezione di risorse utili per approfondire la tua comprensione dell’arpaterapia e scoprire il lavoro della nostra rete internazionale di professionisti.

L’arpaterapia è in piena espansione, in particolare in Europa, dove si integra nei contesti sanitari e ospedalieri, olistici, aziendali ed educativi. La ricerca scientifica si sta intensificando e mette in luce numerosi effetti positivi sulla salute fisica, emotiva ed energetica.
 

Articoli
Testi e riflessioni sugli effetti terapeutici dell’arpa, del suono e della risonanza, nati dall’esperienza clinica, pedagogica e artistica.

 

Harp Therapy Journal
Accesso alla rivista di riferimento nel settore, con contributi di arpisti terapeutici da tutto il mondo, studi di caso, ricerche e testimonianze.

 

Musiche terapeutiche
Esempi di composizioni e improvvisazioni pensate per il benessere, il rilassamento, l’accompagnamento nelle cure, la meditazione o la fine della vita.

 

Sessioni e stage
Informazioni su workshop, corsi ed eventi proposti dai nostri insegnanti e diplomati, in presenza o online.

 

Contatti dei diplomati
Trova un arpista terapeutico certificato nella tua regione o paese, per sessioni individuali, progetti in strutture o collaborazioni.

Che cos'è l'arpaterapia?

L'arpaterapia è un approccio basato sull’uso strutturato e mirato della musica d’arpa in contesto di cura. Ha l’obiettivo di sostenere il benessere globale del paziente, facendo leva sugli effetti documentati del suono, del ritmo e della vibrazione sul sistema nervoso, sulle funzioni fisiologiche e sullo stato emotivo.
 

Praticata dal vivo, si adatta ai bisogni specifici della persona, che si trovi in ospedale, in una situazione di stress, dolore, oppure inserita in un percorso di riabilitazione o accompagnamento. L’arpaterapeuta modula il proprio intervento in tempo reale, seguendo il respiro, lo stato di vigilanza o le risposte del paziente, in un atteggiamento di ascolto attivo e relazione d’aiuto.
 

Questa pratica è sempre più integrata:

  • negli ambienti ospedalieri (terapia intensiva, oncologia, geriatria, cure palliative),

  • nelle strutture specializzate (disabilità, salute mentale, perinatalità),

  • così come in programmi di gestione dello stress, rilassamento o supporto psico-emotivo (centri olistici, studi privati, aziende, comunità, scuole...).
     

Numerosi studi hanno dimostrato che l’arpaterapia può contribuire a:

  • ridurre il dolore e l’ansia,

  • stabilizzare alcuni parametri fisiologici (frequenza cardiaca, pressione arteriosa),

  • migliorare la qualità percepita delle cure e la comunicazione non verbale.
     

Essa si colloca nel più ampio campo delle interventi musicali a scopo terapeutico, all’intersezione tra arti in ambito sanitario, neuroscienze della musica e cure centrate sulla persona.

Arpa e frequenze del corpo

Gubri, Marianne (2023). Human as a Multidimensional Harp: A Convergence between Therapeutic Music and Vibroacoustic Harp Therapy. In K.P. Nelson, D.O. Akombo & A. Dabija (Eds.), Journal of the Interdisciplinary Society for Quantitative Research in Music and Medicine, Vol. 7. 

Questo studio presenta l’arpa come una metafora dell’essere umano multidimensionale, attraversato da strati vibratori fisici, emotivi ed energetici. Basandosi su una ricerca in Vibroacoustic Harp Therapy (VAHT), esplora come le frequenze musicali risuonino in diverse parti del corpo, inducendo rilassamento, liberazione emotiva e riequilibrio. La mappatura delle frequenze propone uno strumento innovativo per la prevenzione e l’armonizzazione globale.

Neonatologia

Nicolini, Cinthia (2024). Music Therapy and Trauma in the NICU: Family Centered Multimodal Intervention. Misostenido, 4(6), 6–14. 
 

Questo studio propone un intervento multimodale centrato sulla famiglia in unità neonatale, con l’obiettivo di ridurre lo stress dei genitori attraverso la creazione di canti personalizzati, l’imagery guidata (GIM), i mandala e l’uso dell’arpa nella terapia ambientale. Il modello Birthing Harp agisce come un “contenitore sonoro” simbolico e terapeutico. L’obiettivo è sostenere il legame genitore-bambino e umanizzare il contesto ospedaliero.

Neonatologia

Schlez, A., Litmanovitz, I., Bauer, S., Dolfin, T., Regev, R., & Arnon, S. (2011). Combining Kangaroo Care and Live Harp Music Therapy in the Neonatal Intensive Care Unit Setting. IMAJ – Israel Medical Association Journal, 13, 354–358.
 

Questo studio randomizzato mostra che la combinazione del contatto pelle a pelle (Kangaroo Care) con musica di arpa dal vivo riduce in modo significativo l’ansia delle madri di neonati prematuri ricoverati. Al contrario, non sono stati osservati effetti rilevanti sui parametri fisiologici o comportamentali dei neonati. Questo approccio evidenzia il potenziale universale del supporto sonoro nei contesti neonatali, al di là delle differenze culturali e personali.

PMA

Murphy, E.M., Nichols, J., Somkuti, S.G., Sobel, M., Braverman, A., & Barmat, L.I. (2014). Randomized Trial of Harp Therapy During In Vitro Fertilization–Embryo Transfer. Journal of Evidence-Based Complementary & Alternative Medicine, 19(2), 93–98. 

Questo studio randomizzato ha mostrato che l’arpa riduce in modo significativo l’ansia acuta nelle donne sottoposte a trasferimento embrionale. I parametri fisiologici non presentano variazioni significative, ma il tasso di gravidanza clinica è leggermente più alto nel gruppo arpa. Sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi effetti.

Cure Palliative

Opsahl, T., Bro-Jørgensen, T., & Ishøy, T. (2017). Effects of Synchronized Harp Music and Physiotherapy with an Emphasis on Harp Music Therapy. Journal of Palliative Care & Medicine, 7(4), 314. 

Questo articolo esplora i benefici della musica di arpa dal vivo sincronizzata con la fisioterapia in cure palliative. Questa combinazione favorisce la respirazione diaframmatica, riduce l’ansia e migliora la qualità della vita. Gli autori sottolineano il potente effetto sinergico tra la terapia sonora e quella corporea.

Gestione del dolore

Chiasson, A. M., Baldwin, A. L., Mclaughlin, C., Cook, P., & Sethi, G. (2013). The Effect of Live Spontaneous Harp Music on Patients in the Intensive Care Unit. Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine, 2013.
 

Questo studio randomizzato ha mostrato che la musica di arpa dal vivo e spontanea riduce in modo significativo il dolore percepito (–27%) nei pazienti in terapia intensiva. Gli altri parametri fisiologici (FC, FR, PA, HRV, SpO₂) non sono stati modificati in modo significativo. L’effetto benefico sembra essere legato più a un’interazione umana coinvolgente che a una semplice rilassamento.

Articoli

Gestione dell'ansia

Landro, S., & Ingram, Y. (2017). The Effects of Harp Music on Heart Rate, Blood Pressure, Ventilation and Anxiety. Keystone Journal of Undergraduate Research, 4(1), 22–28.

Questo studio condotto su studenti in buona salute mostra che l’ascolto di musica di arpa (dal vivo o registrata) riduce in modo significativo l’ansia percepita e la pressione arteriosa sistolica. Non sono stati osservati effetti significativi sulla frequenza cardiaca né sulla ventilazione. I risultati supportano l’uso della musica come approccio non farmacologico per la regolazione emotiva.

Riduzione del dolore postoperatorio

Aragon, D., Farris, C., & Byers, J. F. (2002). The effects of harp music in vascular and thoracic surgical patients. Alternative Therapies in Health and Medicine, 8(5), 52–54, 56–60. 
 

Questo studio condotto su pazienti post-operatori di chirurgia vascolare e toracica mostra che la musica di arpa dal vivo riduce in modo significativo il dolore, l’ansia e migliora la soddisfazione dei pazienti. Sono stati osservati anche effetti positivi sulla pressione arteriosa sistolica e sulla saturazione di ossigeno. Lo studio raccomanda di approfondire questi risultati con gruppi di controllo e confronti tra musica dal vivo e registrata.

Terapie intensive

Chiasson, A. M., Baldwin, A. L., McLaughlin, C., Cook, P., & Sethi, G. (2013). The Effect of Live Spontaneous Harp Music on Patients in the Intensive Care Unit. Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine, 2013, 
 

Questo studio randomizzato dimostra che la musica di arpa dal vivo e spontanea riduce in modo significativo la percezione del dolore nei pazienti in terapia intensiva (–27%), anche se i parametri fisiologici (FR, FC, PA, SpO₂, HRV) non risultano significativamente influenzati. Gli autori suggeriscono che l’effetto benefico sia legato più a una relazione coinvolgente e umana che a un semplice rilassamento passivo.

Harp Therapy Journal 

Dalla sua creazione nel 1996 negli Stati Uniti, l’Harp Therapy Journal è una pubblicazione di riferimento dedicata alla formazione, alla ricerca e alla divulgazione nel campo emergente dell’arpa-terapia. Ideata da Sarajane Williams, la rivista offre uno spazio di scambio tra arpaterapeuti, musicoterapeuti, medici, ricercatori, educatori e appassionati di arpa terapeutica.
 

Gli articoli trattano tematiche diverse: prospettive storiche e culturali, tecniche di arpaterapia, studi di caso, ricerche scientifiche, interviste con esperti, sviluppo professionale… Il giornale mette in luce gli effetti profondi e distensivi dell’arpa su corpo e mente, contribuendo al tempo stesso a definire le basi di una pratica professionale riconosciuta a livello internazionale.

Rilassamento

Gubri, Marianne  (2022). Expanding VAHT in Europe. The Harp Therapy Journal, 27(4), 4–9.M

arianne Gubri descrive lo sviluppo della VibroAcoustic Harp Therapy (VAHT) in Europa attraverso la sua esperienza sul campo. Riporta gli effetti profondi del suono trasmesso per vibrazione nel corpo tramite una sedia VAHT: i partecipanti percepiscono onde nel bacino, nell’addome, nel cuore, nella schiena o nella testa, accompagnate da rilassamento, emozioni o ricordi. Questo approccio agisce in modo globale e sottile, coinvolgendo allo stesso tempo il piano fisico, emotivo ed energetico.

Autismo

Volta, E. (2024). The transformative power of harp therapy for a non-verbal ASD teenager. The Harp Therapy Journal, 29(4), 10–14.
 

In questo studio, Erica Volta (CHTP Italia 2024) descrive l’evoluzione notevole di un adolescente non verbale con autismo, seguito per tre mesi presso la Fondazione Accademia Pedagogica Philos (Genova, Italia). Grazie a un approccio personalizzato basato su un profilo sensoriale preliminare, la terapia con arpa celtica (con componente vibroacustica) ha portato a un miglioramento della regolazione sensoriale, all’emergere progressivo di vocalizzazioni e a una maggiore interazione sociale.

Tocco terapeutico

Torres, B. (2024). Light hands for a therapeutic touch. The Harp Therapy Journal, Winter 2024-25, 6, 20.
 

In questo articolo, Bénédicte Torres (CHTP France 2024) esplora i legami tra il Tocco Terapeutico e l’arpaterapia, ispirandosi al metodo Krieger-Kunz. Descrive le diverse fasi di un trattamento energetico — centratura, osservazione, armonizzazione — applicate al suono dell’arpa come estensione del tocco sottile. L’attenzione all’intenzione, alla qualità della presenza e alla consapevolezza corporea rende l’arpista un “partner terapeutico”, capace di trasmettere un’energia benevola attraverso la vibrazione musicale.

Diplomati Certified Harp Therapist Practitioner 

ITHP Italia

Paola Beltrami

Crema c/o Studio Balestracci Beltrami

2019

paola.beltrami@musicoterapia.it

Daniela Altavilla

Padova

2020

danielaltavilla@gmail.com

Stefania Frisio

2020

stefaniafriso.it@gmail.com

Greta Bernacchi

Luvinate (VA)

2022

gretabernacchi44@gmail.com

Barbara Zuccaro

Prato

2023

barbara.violinharp@gmail.com

 

Patrizia Nicoletta Fraccon Orseoli

Milano

2023

nicolettafraccon@gmail.com

 

Viviana Mazzani

Busto Arsizio 

2023

viviana.mazzani@outlook.com

 

Giovanna Mariotto

Giavera del Montello (TV)

2023

giov.mariotto@gmail.com

 

Lucia Ferrieri

Milano

2023

arpeincorolu@gmail.com
 

Simonetta Moro

Bologna

2023

psimoro@gmail.com

 

Teresa Franza

Meta (NA)

2023

anjali.harp@gmail.com

 

Erica Volta

Genova

2024

erica.volta.stella@gmail.com

 

Erika Fumagalli

Pistoia

2024

erikaemorgan@hotmail.com

Lucia Guzzo

Busto Arsizio (VA)

2024

lguzzo276@gmail.com

Simona De Santis

Bergamo

2024

simona.desantis@icloud.com

IHTP France

Belinda Welton

Paris

2022

belindamwelton@gmail.com

Bénédicte Torres

Lille

2024

torresbenedicte57@gmail.com

 

Cristina Franch Janero

Mataró-Barcelone Espagne

2024

www.fluirmusical.com

fluirmusical@gmail.com

 

Eva Harrang

Tokyo - Strasbourg

2024

emjc.harrang@gmail.com

 

Laura Revil

Léguevin Toulouse

2024

revillaura@gmail.com

 

Lydie Mathon

Brest - Finistère

2024

lesptitesclochettes@gmail.com

Marion Bouyssonnade

Picauville 

2024

marion.bouyss@gmail.com

 

Nathalie Henriet

Nantes - Pyrrénées

2024

nataloche44@gmail.com

Renaud Kulemann

Tours et Blois

2024

renaud.harpetherapie@gmail.com

www.renaudharpetherapie.com

 

Agnès Moulin

​Drôme 

2024

lagnouf30@yahoo.fr

Marianne Sandoz

Riddes -Suisse

2025

marsndz@bluewin.ch

Selezione di musica terapeutica con l'arpa

Rilassamento

Questa playlist è stata pensata per offrirti un momento di calma, dolcezza e centratura.

Ideale per il rilassamento, la lettura, la meditazione o l’accompagnamento nelle cure, ti invita a rallentare il ritmo, respirare profondamente e riconnetterti con te stesso.

Un’immersione sonora per nutrire il corpo, calmare la mente e aprire il cuore.

Gioia

Una playlist piena di luce e leggerezza per risvegliare la gioia del cuore.

Le melodie frizzanti e colorate dell’arpa ti invitano a sorridere, danzare interiormente e ritrovare un’energia positiva.
Perfetta per iniziare bene la giornata, condividere un momento di allegria o semplicemente lasciarsi trasportare dalla bellezza del suono.

Inspirazione

Questa playlist è stata creata per risvegliare la creatività, sostenere la concentrazione e nutrire l’immaginazione.

Perfetta per scrivere, sognare, creare o semplicemente meravigliarsi, ti accompagna con sonorità luminose e vibranti.

Una musica che eleva, connette e apre nuovi spazi dentro di te.

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